giovedì 27 dicembre 2007

MYKARMA: visualizza il tuo karma di Launchpad

Chiunque partecipi alla vita pubblica di Ubuntu tramite il sito www.launchpad.net possiede (lo sapevate?) un karma personale, un numero che esprime il livello di partecipazione alle attivita' di Launchpad. Ci sono diverse leggende relative agli algoritmi di calcolo del Karma, ma di sicuro questo cresce nei giorni in cui partecipate inserendo bugs per esempio, o rispondendo alle domande poste da utenti Ubuntu di tutto il mondo. Cala invece nei giorni in cui non partecipate.

Volete sapere al volo a quanto e' arrivato il vostro Karma? Lo volete inserire nella vostra home page? nel vostro Blog? nella signature della vostra posta elettronica?

Ebbene ho pubblicato su sourceforge un piccolo script bash (mykarma) che scrive il vostro karma su standard output (o, se volete fare gli sburooooooooooooooooni..., in una notification dialog di Zenity)

Un requisito fondamentale: dovete avere wget installato sul vostro sistema (e zenity se volete attivare la versione GUI)

Lo potete trovare ovviamente su http://sourceforge.net/projects/mykarma/

mercoledì 26 dicembre 2007

Outlook: esportare le regole


Esporta le tue regole

1. Clicca sul menu strumenti e seleziona "Creazione guidata regole..." dal menu che appare
2. Clicca il bottone "Opzioni..."
3. Clicca il bottone "Esporta Regole..."
4. Seleziona la cartella in cui desideri salvare il file delle regole.
5. Inserisci un nome file per il file delle regole esportate.
6. Clicca Salva.
7. Clicca OK.
8. Clicca OK.

E se per caso vi trovaste davanti a una versione anglosassone di Windows:

Export Your Rules

1. Click the Tools menu and select "Rules Wizard..." from the menu that appears.
2. Click the "Options..." button.
3. Click the "Export Rules..." button.
4. Find a folder that you would like to save the rules file in.
5. Enter a file name for the exported rules file.
6. Click Save.
7. Click OK.
8. Click OK.

lunedì 24 dicembre 2007

Hey...teacher...give me more sarmale!!!!


Ho fatto il mio dovere di marito transilvano ad honorem e ho macinato la carne per le sarmale.
Ho l'acquolina in bocca....non meno del micio che si aggira come impazzito per la cucina mendicando pezzi di carne e foglie di verza :)

Sara' un goloso natale!!! GNAM!!!

domenica 23 dicembre 2007

BUON NATALE!!!!!!!!


Buon Natale a tutti i lettori di MoosesooM
(e non sono nemmeno pochi ;-)

venerdì 21 dicembre 2007

Resume da suspend bloccato: colpa dello swap

"MAPPORK"....ecco cosa dicono i fans dello swap.....ovviamente mi riferisco alla partizione di swap di Linux.

Dopo mille avventure ero riuscito a far funzionare correttamente suspend e hibernate. Poi ho installato Debian su un'altra partizione.

E qui accadde il patatrack (ma l'ho scoperto troppo tardi): avevo messo in suspend Ubuntu ma al momento di rianimarlo e' successo di tutto.....usciva lo spam dal cd, lo squacquerone dall'hard disk, ma del sistema cosi' come l'avevo lasciato nessuna traccia....solo un cursore mouse che ripeteva fiducioso il suo imbroglio: "abbi fiducia....aspetta....."

Spiegazione della tragedia:

  • Ubuntu memorizza i dati per il resume da suspend/hibernate nell'area di swap
  • Ubuntu carica la partizione di swap con le informazioni trovate su /etc/fstab
  • Ubuntu nel file /etc/fstab non usa piu' i device bensi' gli UUID delle partizioni.
  • Ubuntu inserisce nel file /etc/initramfs-tools/conf.d/resume l'UUID della partizione di swap da cui eseguire il resume da suspend / hibernate.
  • Debian durante l'installazione ha formattato la partizione di swap condivisa.
  • La formattazione cambia lo UUID della partizione.

Conclusioni:

  • Il mio ubuntu non riusciva ad inizializzare (e utilizzare) la partizione di swap
  • Al momento del resume cercava le info di resume in una partizione non piu' esistente.

Precauzioni per la prossima volta:

Lanciare il seguente comando per visualizzare gli UUID delle partizioni esistenti sul nostro disco:

blkid


Dovreste ottenere qualcosa del genere:

/dev/sda1: UUID="5E54512754510367" TYPE="ntfs"
/dev/sda3: UUID="4ee7d81d-22a0-466a-93cb-9d325ad48afa" SEC_TYPE="ext2" TYPE="ext3"
/dev/sda5: TYPE="swap" UUID="1eb9cd9d-9087-46d2-b967-cbad007b74c4"
/dev/sda4: UUID="fcd2fa6d-cd21-46d9-9187-7012110fdb7a" SEC_TYPE="ext2" TYPE="ext3"

Ho sottolineato la linea relativa alla partizione di swap: verificate che questo UUID sia contenuto nel file /etc/initramfs-tools/conf.d/resume e nel file /etc/fstab (nella linea relativa allo swap), in caso correggete il contenuto di questi file.

giovedì 20 dicembre 2007

OpenOffice: inserimento interruzione di pagina

Per chi non lo sapesse e si fosse stancato di cliccare a destra e a manca per inserire una interruzione di pagina, esiste una apposita HotKey:

CTRL+ENTER

mercoledì 19 dicembre 2007

Spamassassin: installazione e configurazione


In un precedente articolo vi ho detto come gestire whitelist e blacklist in spamassassin.

Solo che (almeno su Gutsy) spamassassin deve essere installato e attivato...vediamo come fare:

sudo apt-get install spamassassin (forse obsoleto, gutsy per default utilzza bogofilter....)
sudo vi /etc/default/spamassassin
Impostare ENABLED=1 (abilita spamd)
Impostare CRON=1 (abilita aggiornamenti automatici notturni)
Selezionare Spamassassin su Evolution (Edit->Preferences->Junk->Default Junk Plugin)

Di default Gutsy installa bogofilter...mai usato...mai provato...qualcuno che ce ne parli....?

lunedì 17 dicembre 2007

Debian: ipw2200 e problemi di firmware


Subito dopo l'installazione di Etch non c'era verso di far funzionare la scheda wifi (intel 2200: ipw2200) che tante soddisfazioni mi ha dato su Ubuntu.

E' stato sufficiente copiare i firmware presenti su Ubuntu (/lib/firmware/`uname -r`/ipw22*) nella cartella /lib/firmware di Debian.

Se non avete dei firmware disponibili li potete scaricare su http://ipw2200.sourceforge.net

Debian: touchpad synaptics lento



Ubuntu si sentiva solo sul portatile e cosi' ho installato anche una Debian Etch :)

Purtroppo il cursore del mouse, manovrato dal touchpad Synaptics, era lentissimo.
Bisogna aprire il file /etc/X11/xorg.conf:

gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf


e aggiungere le seguenti righe di codice alla sezione InputDevice relativa al touchpad Synaptics:
       
       Option "MinSpeed" "1.0"
Option "MaxSpeed" "1.0"
Option "AccelFactor" "0.3"

Configurare un bridge su Linux


ifconfig eth0 down
ifconfig eth1 down
ifconfig eth0 0.0.0.0
ifconfig eth1 0.0.0.0
brctl addbr br0
brctl addif br0 eth0
brctl addif br0 eth1
ifconfig br0 10.0.0.2 netmask 255.255.255.0 up
ifconfig br0:1 192.168.8.25 netmask 255.255.252.0 up
ifconfig br0:2 172.16.100.100 netmask 255.255.0.0 up
echo "0" > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward
route add -net 0.0.0.0 gw 10.0.0.1 dev br0

Spazio su disco: eliminare i locale non utilizzati



Siete sempre a caccia di spazio libero sui vostri dischi stracolmi? localepurge viene in vostro soccorso eliminando i locale (localizzazioni legate alle diverse lingue supportate) non utilizzati.

sudo apt-get install localepurge

Vi appare una finestra in cui selezionare i locale di vostro interesse (nel mio caso, dovendo io gestire sul mio pc le lingue inglese, italiana e romena, ho selezionato tutti i locale en, it e ro)

A installazione terminata potete lanciare il comando:

sudo localepurge

Che si occupera' di eliminare tutti i locale che non sono stati selezionati durante l'installazione del pacchetto.

D'ora in poi a ogni installazione di pacchetti nuovi, questi saranno automaticamente ripuliti dai locale inutilizzati.

giovedì 13 dicembre 2007

Exchange: attivare i log sul protocollo SMTP


Per abilitare il log aprire Exchange System Manager e selezionare:

Administrative Groups -> First Administrative Group -> Servers -> VOSTROSERVER -> Protocols -> SMTP -> Default SMTP Virtual Server -> General



Di norma i log possono essere situati nella cartella %systemroot%\system32\logfiles.

mercoledì 12 dicembre 2007

I 10 comandamenti di powerpoint / OpenOffice Presentation


1. Parlate alla vostra audience prima di lanciare lo slideshow.
2. Mantenete lo sguardo principalmente verso la vostra audience, non verso le vostre slide.
3. Per favore evitate di leggere le slide.
4. Limitate al massimo il testo; lasciate che siano le immagini e la grafica a sottolineare i vostri punti.
5. Usate un font semplice e sufficientemente grande (ad esempio un font sans serif di almeno 20-24 punti) che possa essere letto a distanza.
6. Limitate il numero dei punti a 3-5 per slide.
7. Verificare la coerenza nel contenuto in ogni slide (es.: se il primo punto inizia con un verbo, tutti i punti seguenti dovrebbero iniziare con un verbo. E' piu' comprensibile e piu' efficace).
8. Prendete tempo per introdurre e pause per consentire all'audience di
assorbire le informazioni complesse (es.: da un grafico o da uno schema).
9. Fate lavorare i titolo delle slide: dovrebbero aiutarvi a veicolare il messaggio della vostra slide e non limitarsi a darle un nome.
10. Spegnete il proiettore per focalizzare l'attenzione su di voi.

La regola del 10/20/30 di Powerpoint / Openoffice Presentation


10

Una presentazione dovrebbe avere 10 slide.

20

Una presentazione non dovrebbe durare piu' di 20 minuti

30

Una presentazione non dovrebbe contenere font piu' piccoli di 30 punti.



Recupero dati da media danneggiati


Alcune risorse per recuperare dati:


  • GNU ddrescue (pacchetto gddrescue su Ubuntu e Debian)
  • Foremost (data recovery) - http://foremost.sourceforge.net
  • Advanced Forensic Format - http://www.afflib.org
  • Rescubuntu - un Ubuntu Live CD specializzato per il system recovery (include GNU ddrescue)
  • Sysresccd, un altro Live CD per system rescue, anche questo include GNU ddrescue
  • Partedmagic, un Live CD partizionare e recuperare partizioni, e pure qui GNU ddrescue :)

martedì 11 dicembre 2007

URL per connessione web a server Citrix

http://SERVER/Citrix/MetaFrame/auth/login.aspx

Mysql: cambiare la password dell'utente root


  1. Login come root sulla macchina Windows or Unix (Unix, Linux or BSD) su cui gira il server MySQL server.
  2. Fermare il server MySQL usando uno dei seguenti comandi

    Linux: /etc/rc.d/init.d/mysql stop
    FreeBSD: /usr/local/etc/rc.d/mysql-server.sh stop

  3. Aprire lo script di partenza di mysql (esempio: mysql-server.sh - il file eseguito per lo start e lo stop del server MySQL.
  4. Aggiungere --skip-grant-tables alla fine della linea che contiene il comando mysqld_safe command come suo parametro.
  5. Far partire il server MySQL con il comando seguente:

    Linux: /etc/rc.d/init.d/mysql start
    FreeBSD: /usr/local/etc/rc.d/mysql-server.sh start

  6. In alternativa potete evitare di editare il file di avvio e lanciare direttamente il server MySQL con il comando seguente:

    mysqld_safe --skip-grant-tables &

    A seconda della vostra installazione potreste dover aggiungere il path completo del comando mysqld_safe.

  7. Eseguire il comando seguente per loggarsi come utente mysql e connettersi al database contenente utenti e permessi di mysql:

    # mysql -u root mysql

  8. Eseguire le query di update per cambiare la password di MySQL:

    mysql> UPDATE user SET Password=PASSWORD(’newrootpassword’) WHERE User=’root’;
    mysql> FLUSH PRIVILEGES;

    ATTENZIONE: rimpiazzare newrootpassword con la nuova password di root per il server MySQL. Flush Privileges rende immediatamente disponibile la nuova password.

  9. Uscire dal client mysql digitando exit.
  10. Fermare il server MySQL con i comandi elencati al punto 2.
  11. Aprite lo script modificato al punto 3 e togliete il parametro --skip-grant-tables che era stato aggiunto.
  12. Fate partire il server MySQL usando i comandi ai punti 5 o 6.

lunedì 10 dicembre 2007

Migliorare il suono di un portatile...quando possibile


Spesso capita che sui portatili il suono non sia dei migliori....basso, distorto.
Potrebbe essere questione di volume. Vediamo come correggere questo problema.

Aprire un terminale

Applications -> Accessories -> Terminal


Lanciare il comando:

alsamixer


Alzare i volumi....spesso significa migliorare di molto la qualita' del suono del vostro portatile.

Nostalgia canaglia: vecchie signatures



Rovistando nella mia soffitta virtuale ho scovato alcune delle frasi che nei profondi anni '90 del secolo scorso venivano aggiunte di volta in volta alla signature delle mie mail su Internet e Fidonet:

"E non disprezzo una bella fiorentina al sangue...(Cicci di Scandicci)"


"....ho fame....................................................."

""God is dead"-Nietzche "Nietzche is dead"-God"

"Tiralo pure il pomodoro, tanto non mi prendi ..."

"Previeni l'inutile riempimento dell'HD: non installare Winsozz '95"

"Sono un sistemamministretor di sistemi Iuniper e Pereniper"

"Ma si scrive compotek ..computec ...computeccheca%%.........."

"il Diavolo e' un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini"

"If it wasn't for C, we would be using BASI, PASAL, and OBOL!"

"for (;;) (sazio == 1) ? burp() : eat(melanzana);"

"Errare e' umano, per fare un casino ci vuole la password di root!"

"It's the end of the world as we know it and I'll feel fine!!!"

Qualche DNS (non si sa mai)


OpenDns:

208.67.222.222
208.67.220.220

Tin.it:

62.211.69.150
212.48.4.15


Interbusiness:

151.99.125.3
151.99.125.2

domenica 9 dicembre 2007

Spamassassin whitelist / blacklist


Se utilizzate spamassassin per limitare lo spam sul vostro sistema potreste voler sbloccare (ovvero inserire in whitelist) o bloccare (inserire in blacklist) definitivamente la posta da o per un certo indirizzo o serie di indirizzi.

Viene gestito tutto nel file ~/.spamassassin/user_prefs (se i settaggi sono riservati all'utente corrente) o nel file /etc/mail/spamassassin/local.cf (se i settaggi sono validi per tutti gli utenti del sistema)

Blocco della mail proveniente da un indirizzo:

blacklist_from indirizzo@dominio.xyz

Blocco della mail diretta a un indirizzo:

blacklist_to indirizzo@dominio.xyz

Sblocco della mail proveniente da un indirizzo:

whitelist_from indirizzo@dominio.xyz

Sblocco della mail diretta a un indirizzo:

whitelist_to indirizzo@dominio.xyz

Valgono anche le wildcard:

*@isp.com


o

*.domain.net



[avevo sentito parlare di squacquerone che esce dall'hard disk....ma mai di prosciutto tritato dal cd.... :-) ]

Evolution: messaggi spariti


All'improvviso mi sono spariti 243 messaggi da una cartella di Evolution.
Secondo le properties della cartella i messaggi ci sono.

Svariate ipotesi (errate):
- sono finiti nella trash
- si sono sput....ati gli indici della cartella

Alla fine ho scoperto che Evolution (e il suo amico spamassassin) avevano deciso che tutti i messaggi di Lauchpad (bugs e answers) sono junk.

Escludo un maldestro colpo di mouse perche' i messaggi erano conservati in due cartelle separate.

sabato 8 dicembre 2007

Gutsy: impossibile usare suspend o hibernate


Altro piccolo guazzabuglio causato da Gutsy.
Su Feisty suspend e hibernate funzionavano benissimo.

Su Gutsy la procedura di "appisolamento" del pinguino si interrompe prima di essere completata e il computer si blocca. Unica soluzione per uscirne e' spegnere brutalmente.

E' un bug gia' conosciuto prima dell'uscita ufficiale di Gutsy (https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/linux-restricted-modules-2.6.22/+bug/121653) ma che non e' stato ancora sistemato nonostante sia decisamente importante per chi utilizza Ubuntu su un portatile.

Una soluzione temporanea proposta e' mettere in blacklist il modulo fglrx ma questo elimina il supporto 3D dal driver video.

Io ho risolto disabilitando il driver restricted per la scheda ATI.

Fortunatamente la mia ATI (x600) e' gestita decentemente dai driver di default del sistema.

Ora suspend e hibernate funzionano egregiamente (e in fase di resume la rete si riconnette senza storie)

venerdì 7 dicembre 2007

La zona morta (eliminiamo l'orrendo color pesca da Gutsy)


Su Feisty era facile:

Modificavi il background color della finestra di login.
Modificavi il background color del desktop ed era fatta.

Dopo il login avevi un breve passaggio di schermo (nero nel mio caso) nel colore da te prescelto e poi appariva il tuo wallpaper preferito.

Su Gutsy non e' cosi'....dopo il login scordati il colore da te prescelto....infatti apparira' l'orrendo (de gustibus...) color pesca del tema Ubuntu di default.

Occorre un piccolo stratagemma:

sudo gedit /etc/gdm/PreSession/Default


Bisogna modificare il valore della variabile BACKCOLOR nel seguente gruppo di istruzioni a fine file (#000000 e' il codice per il colore nero)

# Default value
if [ "x$BACKCOLOR" = "x" ]; then
BACKCOLOR="#000000"

giovedì 6 dicembre 2007

Mi erano spariti i contatti di Evolution


Non avevo piu' guardato i contatti su Evolution da quando ero passato a Gutsy.
Oggi ci sono andato e ho scoperto con sommo terrore che erano spariti tutti (ben 7 address book)
Tutta colpa della prima procedura che avevo seguito per il backup / restore di evolution...avevo copiato la cartella ~/.gconf/apps/evolution con gconfd attivo e cosi' quei file non erano stati ripristinati correttamente.

Ho rimediato seguendo questa sequenza:


  1. estrazione da backup di ~/.gconf/apps/evolution/addressbook
  2. correzione della directory home nel file %gconf.xml (passavo da utente root a utente franz)
  3. sudo /etc/init.d/gdm stop (per essere sicuri di non avere gconfd tra i piedi)
  4. copia dei file estratti su ~/.gconf/apps/evolution/addressbook
  5. sudo /etc/init.d/gdm start
  6. evolution

Come per incanto i miei address book sono ricomparsi....sono molto piu' sollevato!!!

martedì 4 dicembre 2007

Le virtual console sono tornate all'ovile

Dopo il passaggio a Gutsy non ero piu' stato in grado di utilizzare le virtual console in modalita' testo (da comando ps risultavano attive pero' non era possibile accedervi). Un problema che ha assillato molti Gutsysti (almeno quelli che sanno cos'e' una virtual console :-)

Il problema si presenta aggiungendo nella configurazione di grub il parametro vga=xxx che imposta la modalita' vga sulla console di sistema (senza questo parametro lo splash al boot non appariva lasciando lo schermo nero fino alla schermata di login)

Ecco la soluzione

sudo vi /etc/initramfs-tools/modules

e aggiungere i moduli:

fbcon
vesafb

Eseguire:

sudo update-initramfs -u
sudo vi /etc/modprobe.d/blacklist-framebuffer


cambiare la linea:

blacklist vesafb

in

# blacklist vesafb


Reboot e incrociate le dita...per me ha funzionato.

lunedì 3 dicembre 2007

Sorgenti -> Binari da Launchpad.....si puo'


Volevo installare GIMP 2.4 su Gutsy, ci sono diversi pacchetti per aggiornare la versione di gutsy che e' ferma alla rc3: getdeb, telperion, ...

Purtroppo qualunque versione io installi, al momento di lanciare GIMP, ottengo sempre lo stesso errore:

gimp: symbol lookup error: gimp: undefined symbol: gimp_micro_version

Come tornare indietro a una versione precedente di GIMP?
Mi e' stato consigliato di usare la scelta della versione nel menu Package di Synaptic....purtroppo per gutsy l'unica versione disponibile e' la 2.4.0rc3.

La seconda risposta al mio appello, datami da Cesare Tirabassi, e' stata decisamente piu' risolutiva: cercare i sorgenti su launchpad e scaricare i binari corrispondenti. Ecco la procedura (ovviamente e' riferita a GIMP ma potete usarla per qualunque pacchetto di Ubuntu):

Andare su


https://launchpad.net/ubuntu/+source/gimp

e scegliere la versione che volete installare. Supponiamo che questa sia la 2.3.18-1ubuntu2, clickate sul link corrispondente:

https://launchpad.net/ubuntu/+source/gimp/2.3.18-1ubuntu2

Selezionate la vostra architettura nella tab Builds. supponiamo che sia i386, clickate il link:

https://launchpad.net/ubuntu/+source/gimp/2.3.18-1ubuntu2/+build/355402

Espandete il menu a sinistra (resulting binaries) e sceglietei pacchetti binari che volete installare.

Ad esempio per gimp clickate su:

https://launchpad.net/ubuntu/gutsy/i386/gimp/2.3.18-1ubuntu2

e scaricate:

http://launchpadlibrarian.net/8310212/gimp_2.3.18-1ubuntu2_i386.deb

Vi viene chiesto se volete salvare il pacchetto o installarlo. Consiglio di salvarlo in caso fosse necessario soddisfare prima qualche dipendenza.

Una volta salvati, usate dpkg o gdebi per installarli.


N.B.: alla fine ho installato la 2.2.13 :)