Ha ricevuto elogi.....molti.....
Ha ricevuto critiche......poche....
:-)
Comunque sia annunciamo anche su MoosesooM che DaniRevi regala un computer.
Per partecipare al contest cliccate QUI e andata a vedere la pagina con il regolamento.
Partecipate numerosi, cosa aspettate?
E che vinca il migliore!!!! (o quantomeno il piu' fortunato ;-)
lunedì 25 febbraio 2008
martedì 19 febbraio 2008
Tip: file nascosti.....fatevi vedere
Se vogliamo elencare il file nascosti (quelli il cui nome inizia con il .) potete usare uno di questi due comandi:
PRIMA VERSIONE
SECONDA VERSIONE
PRIMA VERSIONE
ls -a | grep "^\."
SECONDA VERSIONE
ls -a | awk '$0~/^\./ {print $0}'
lunedì 18 febbraio 2008
Tip: l'ultima domenica del mese
Se volete eseguire un comando l'ultima domenica di ogni mese, potete usare cron e la sintassi seguente:
(Il comando deve essere scritto su una unica linea)
Ovvero:
Tutte le domeniche alle 18:00 controlla se il numero del giorno e' maggiore di 24. In caso affermativo esegui lo script.
Se invece di 24 mettete 23, allora lo script verra' eseguito le ultime due domeniche del mese
18 * * * 0 [`date "+%d"` -gt 24] && /path/del/vostro/script
(Il comando deve essere scritto su una unica linea)
Ovvero:
Tutte le domeniche alle 18:00 controlla se il numero del giorno e' maggiore di 24. In caso affermativo esegui lo script.
Se invece di 24 mettete 23, allora lo script verra' eseguito le ultime due domeniche del mese
sabato 16 febbraio 2008
Varie soluzioni per Conky
conky sparisce sotto il wallpaper poco dopo il login
Evitare il flickering (sfarfallio) in conky
Vedere questo post
Evitare il flickering (sfarfallio) in conky
abilitare il double buffering nel file ~/.conkyrc:
double_buffer yes
abilitare le linee seguenti nel file ~/.conkyrc:
own_window yes
own_window_type override
own_window_transparent yes
own_window_hints undecorated,sticky,below,skip_taskbar,skip_pager
inserire il caricamento del modulo dbe nella sezione Module del file /etc/X11/xorg.conf:
Section "Module"
Load "dbe"
EndSection
mercoledì 13 febbraio 2008
Il bottoncino magico (2)
Dalla discussione nata dal precedente post, e' nato un dubbio: ma quando si blocca X il computer e' completamente freezato (per intenderci quando non riusciamo a uscire da X con ALT+F1 o ALT+F2) come facciamo a lanciare le magiche sequenza di SysRq?
La risposta sta in una sequenza di SysRq:
Questa sequenza modifica la modalita' di funzionamento della tastiera consentendo di digitare tranquillamente le altre sequenze.
Ho scoperto altre filastrocche per ricordarsi la sequenza di sblocco (per ora sempre in inglese):
Everything Is SUperB (EISUB)
So Everything Is Unusual - Boot (SEIUB)
La risposta sta in una sequenza di SysRq:
Alt+SysRq+R
Questa sequenza modifica la modalita' di funzionamento della tastiera consentendo di digitare tranquillamente le altre sequenze.
Ho scoperto altre filastrocche per ricordarsi la sequenza di sblocco (per ora sempre in inglese):
Everything Is SUperB (EISUB)
So Everything Is Unusual - Boot (SEIUB)
lunedì 11 febbraio 2008
Il bottoncino magico
Sto parlando proprio del misterioso tasto Sys Rq (altrimenti indicato con Sys Req o R Sist) che forse sarebbe il meno usato della tastiera se non fosse associato alla funzione di stampa.
Il bottoncino e' veramente magico in quanto e' una specie di telefono rosso che vi consente di parlare al Kernel del vostro sistema (Linux...su windows non so se sia gestito) anche se questo e' occupato in altre operazioni (ad esempio se la macchina vi sembra bloccata e in realta' sta solo lavorando troppo, magari con la cpu al 100% di carico)
Per abilitare questa feature, in caso non sia gia' abilitata (in Gutsy e' gia' abilitata) occorre lanciare questo comando:
o aggiungere questa linea al file /etc/sysctl.conf:
Come si usa il bottoncino magico? Semplicemente con la sequenza ALT+SysRq+TASTO
dove TASTO e' uno dei seguenti tasti:
b = la macchina esegue un reboot istantaneo senza sync e unmount dei filesystem.
o = la macchina si spegne.
s = la macchina prova ad eseguire un sync di tutti i filesystem montati.
u = la macchina prova ad eseguire un remount in sola lettura di tutti i filesystem montati.
e = viene mandato un SIGTERM a tutti i processi tranne init.
i = viene mandato un SIGKILL a tutti i processi tranne init.
l = viene mandato un SIGKILL a tutti i processi compreso init. (questo comando blocca la macchina)
f = viene killato il processo che impegna piu RAM
La procedura esatta per salvare il salvabile dopo un kernel panic o una situazione di blocco del sistema e' la seguente:
Alt+SysRq+R
Alt+SysRq+E
Alt+SysRq+I
Alt+SysRq+S
Alt+SysRq+U
Alt+SysRq+B
Nei paesi anglosassoni la ricordano con una filastrocca: "Raising Skinny Elephants Is Utterly Boring" a voi trovare una filastrocca piu' consona alla lingua italiana.
In caso potete usare una sequenza ridotta ma tutto sommato abbastanza completa e facile da ricordare anche per noi italiani: SUB
Alt+SysRq+S
Alt+SysRq+U
Alt+SysRq+B
Queste sono solo alcune delle funzioni legate al tasto SysRq, quantomeno le piu' utili in caso di blocco del sistema (questa si' che e' una cosa da tenere sul post-it accanto al monitor :-)
Potete trovare una trattazione piu' completa sull'argomento su questa pagina di wikipedia.
ATTENZIONE: l'argomento continua QUI
Il bottoncino e' veramente magico in quanto e' una specie di telefono rosso che vi consente di parlare al Kernel del vostro sistema (Linux...su windows non so se sia gestito) anche se questo e' occupato in altre operazioni (ad esempio se la macchina vi sembra bloccata e in realta' sta solo lavorando troppo, magari con la cpu al 100% di carico)
Per abilitare questa feature, in caso non sia gia' abilitata (in Gutsy e' gia' abilitata) occorre lanciare questo comando:
sudo echo "1" > /proc/sys/kernel/sysrq
o aggiungere questa linea al file /etc/sysctl.conf:
kernel.sysrq = 1
Come si usa il bottoncino magico? Semplicemente con la sequenza ALT+SysRq+TASTO
dove TASTO e' uno dei seguenti tasti:
b = la macchina esegue un reboot istantaneo senza sync e unmount dei filesystem.
o = la macchina si spegne.
s = la macchina prova ad eseguire un sync di tutti i filesystem montati.
u = la macchina prova ad eseguire un remount in sola lettura di tutti i filesystem montati.
e = viene mandato un SIGTERM a tutti i processi tranne init.
i = viene mandato un SIGKILL a tutti i processi tranne init.
l = viene mandato un SIGKILL a tutti i processi compreso init. (questo comando blocca la macchina)
f = viene killato il processo che impegna piu RAM
La procedura esatta per salvare il salvabile dopo un kernel panic o una situazione di blocco del sistema e' la seguente:
Alt+SysRq+R
Alt+SysRq+E
Alt+SysRq+I
Alt+SysRq+S
Alt+SysRq+U
Alt+SysRq+B
Nei paesi anglosassoni la ricordano con una filastrocca: "Raising Skinny Elephants Is Utterly Boring" a voi trovare una filastrocca piu' consona alla lingua italiana.
In caso potete usare una sequenza ridotta ma tutto sommato abbastanza completa e facile da ricordare anche per noi italiani: SUB
Alt+SysRq+S
Alt+SysRq+U
Alt+SysRq+B
Queste sono solo alcune delle funzioni legate al tasto SysRq, quantomeno le piu' utili in caso di blocco del sistema (questa si' che e' una cosa da tenere sul post-it accanto al monitor :-)
Potete trovare una trattazione piu' completa sull'argomento su questa pagina di wikipedia.
ATTENZIONE: l'argomento continua QUI
[RISOLTO] Vista: Rete non identificata.
Aggiornamento: altre mirabolanti soluzioni in QUESTO POST
Nel precedente post Vista: Rete non identificata,avevo fatto alcune ipotesi per risolvere un problema presente su centinaia di forum italiani e non: l'impossibilita' di Vista di collegarsi a internet a causa della mancata identificazione della rete locale.
Alla fine il problema e' stato risolto anche se non so darne una spiegazione precisa in quanto ho modificato 2 parametri contemporaneamente:
Ora le 4 macchine Vista della sala corsi si collegano perfettamente senza lamentarsi.
Resta ancora da risolvere il problema della sparizione momentanea del router descritta nel post Il poltergeist e' ancora tra noi...
Nel precedente post Vista: Rete non identificata,avevo fatto alcune ipotesi per risolvere un problema presente su centinaia di forum italiani e non: l'impossibilita' di Vista di collegarsi a internet a causa della mancata identificazione della rete locale.
Alla fine il problema e' stato risolto anche se non so darne una spiegazione precisa in quanto ho modificato 2 parametri contemporaneamente:
- Modificato il canale dei miei access point (c'erano altri 5 AP sconosciuti sullo stesso canale)
- Differenziato gli SSID dei miei AP (prima erano tutti uguali...anche se non dovrebbe essere un problema)
Ora le 4 macchine Vista della sala corsi si collegano perfettamente senza lamentarsi.
Resta ancora da risolvere il problema della sparizione momentanea del router descritta nel post Il poltergeist e' ancora tra noi...
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Sabato senza computer...
Dopo un'estenuante settimana di trattative, corsi ed esplosioni nel CED ho deciso che ci voleva una breve pausa.
Un bel giro in Umbria e' quello che ci vuole, e ci voglio arrivare percorrendo strade minori ma sicuramente piu' pittoresche.
Quindi per rispettare il desiderio di stare almeno un giorno lontano dalla tecnologia, ho spento il GPS e ho dato una veloce sbirciatina alla vecchia, scomoda, efficace cartina stradale.
Rimini - Montescudo - Mercatino Conca - Monte Cerignone - Macerata Feltria - Lunano - Sant'Angelo in Vado - Apecchio (breve pausa per fornire i documenti a due carabinieri che decisamente si annoiavano: il loro "per quale motivo vi trovate qui" suonava molto "questo paese e' troppo piccolo per entrambi.....", peccato perche' sembrava un paese carino) - Citta' di Castello - Umbertide - Gubbio - Fano - Rimini.
Note positive del viaggio:
- La natura (meravigliosa la strada tra S.Angelo in Vado e Apecchio, a tratti quasi bianca, asfalto al limite dello sgretolamento, boschetti e sentierini che mi hanno fatto venir voglia di farci un giro con il K)
- L'architettura medievale (e non solo) di Citta' di Castello e Gubbio...
- "L'Osteria" di Citta' di Castello (Via Borgo di Sotto, Tel: 075 855 69 95) ci ha deliziato con:
- Cappellacci ai formaggi conditi con burro, speck e tartufo
- Polenta con porcini
Il tutto servito con rapidita' (erano i piatti del giorno), maestria e, non guasta mai, un costo decisamente al di sotto della media (almeno della media Riminese.....che, ahime', ormai solo nei ricordi degli anziani come me era tra le piu' basse d'Italia :-)
- "La buca del tartufo" di Gubbio (Via XX Settembre, Tel: 075 927 45 47), negozio di prodotti tipici umbri che ci ha concesso una "merendina" a base di ottimo pane e ancor piu' degno Ciauscolo. Peccato solo non avesse vino al bicchiere, perche' ci sarebbe stato molto bene.
- Il "Caffe' del Teatro": bar nuovo e pulito nei pressi del parcheggio del teatro romano (che torneremo a visitare quando la temperatura sara' un po' piu' primaverile)
martedì 5 febbraio 2008
MoosesooM e' anche su LinuxFeed
MoosesooM e' entrato a far parte della famiglia di LinuxFeed, un nuovo aggregatore per feed RSS con tematiche relative a Linux e OpenSource.
Un saluto ai gestori e ai lettori del sito.
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OpenOffice Writer: modificare il template di default
Tutte le volte che creavo un documento con OpenOffice me lo trovavo impostato con dimensioni "letter" e dovevo modificare il formato in "A4".
I margini superiore e inferiore erano impostati a 2 cm, decisamente un po' troppo per i miei gusti.
Finalmente mi sono deciso a modificare il template di default.
Per cominciare ho creato un nuovo documento vuoto aprendo Writer.
Poi ho modificato le dimensioni della pagina:
e i margini superiore e inferiore:
Per salvare il nuovo template:
Per settare il nuovo template come default (verra' utilizzato automaticamente per ogni nuovo documento):
I margini superiore e inferiore erano impostati a 2 cm, decisamente un po' troppo per i miei gusti.
Finalmente mi sono deciso a modificare il template di default.
Per cominciare ho creato un nuovo documento vuoto aprendo Writer.
Poi ho modificato le dimensioni della pagina:
Format -> Page -> Page -> Format
e i margini superiore e inferiore:
Format -> Page -> Page -> Margins -> Top
Format -> Page -> Page -> Margins -> Bottom
Per salvare il nuovo template:
File -> Templates -> Save
Inserire il nome del nuovo template nella casella di testo "New Template"
Selezionare la categoria "My templates"
Click su "OK"
Per settare il nuovo template come default (verra' utilizzato automaticamente per ogni nuovo documento):
File -> Templates -> Organize
Doppio click sulla categoria "My templates" (apparira' il template creato poco fa)
Click destro sul template desiderato
Selezionare "Set As Default Template"
Click su Close
Chiudere il file corrente senza salvare
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venerdì 1 febbraio 2008
Torniamo a ravanare...
BackTrack e' una suite completa per eseguire penetration test o per cercare di recuperare piu' dati possibili da una rete sconosciuta.
Si tratta di una distribuzione Linux di tipo live, eseguibile direttamente bootando da CD o da penna USB.
Lo trovate a questo indirizzo:
http://www.remote-exploit.org/backtrack.html
Vista: Rete non identificata.
Sono di nuovo alle prese con i 3 portatili della sala corsi. Tutti e 3 carrozzati con un pregevolissimo (?!?) Microsoft Windows Vista Home Basic.
Tutti e 3 presentavano lo stesso problema. Cercando di connetterli alla rete wifi dell'ufficio (wpa2) ricevevo dal sistema queste bellissime indicazioni.
Sorgono spontanee le seguenti considerazioni:
Beh alla fine della fiera il concetto si riassume cosi': il sistema ha paura che quella rete non sia sicura e affidabile e cosi' impedisce al povero utente di utilizzarla.
Alcune ragioni che possono incutere (erroneamente) questo terrore nel vostro sistema Vista:
Nel primo caso bisogna controllare di non avere disattivato il servizio di windows Helper IP o in alternativa disabilitare il protocollo IPv6.
Nel secondo non ci si puo' fidare della normale procedura di disinstallazione dei prodotti Norton / Symantec. Bisogna invece utilizzare l'apposito tool di rimozione scaricabile all'indirizzo:
http://service1.symantec.com/SUPPORT/norton2008.nsf/docid/2007082908475279?Open&src=symsug_us&docid=2005033108162039&nsf=tsgeninfo.nsf&view=docid&pid=2007020923124413&pkb=sharedtech
Nel terzo caso una preghierina a San Google potrebbe portare a qualche insperata soluzione.
Nel mio caso la soluzione e' stata curiosa: ho attivato i servizi Helper IP e Routing e accesso remoto (precedentemente disabilitati per alleggerire il carico della macchina)
Ecco che finalmente la rete viene ritenuta sicura, identificata e il computer esce su internet. Per la seconda macchina non ho fatto nulla (i servizi erano gia' attivi): che si sia fidata del giudizio dell'altra? :)
Per la terza (il bieco Acer) stessa cosa: si e' fidata di quello che dicevano i due HP e si e' collegato....pero' solo a uno dei 2 access point (quello con il firmware piu' aggiornato)
Per risolvere questo problema ho aggiornato il firmware del secondo access point.
Ora le tre macchine sono online e pronte a riempirsi di virus e malware di ogni tipo.
Prossimamente verranno dotate di Linux Ubuntu in dual boot.
Tutti e 3 presentavano lo stesso problema. Cercando di connetterli alla rete wifi dell'ufficio (wpa2) ricevevo dal sistema queste bellissime indicazioni.
- Segnale Eccellente
- Rete non identificata (SSID)
- Connessione limitata.
Sorgono spontanee le seguenti considerazioni:
- Se il segnale e' eccellente, perche' la connessione e' limitata?
- Se la rete non e' identificata, perche' mi fai vedere il suo SSID?
Beh alla fine della fiera il concetto si riassume cosi': il sistema ha paura che quella rete non sia sicura e affidabile e cosi' impedisce al povero utente di utilizzarla.
Alcune ragioni che possono incutere (erroneamente) questo terrore nel vostro sistema Vista:
- Protocollo IPv6 in assenza di apparecchiature di rete che lo supportino.
- Presenza di prodotti Norton / Symantec non correttamente disinstallati
- Altri motivi sconosciuti
Nel primo caso bisogna controllare di non avere disattivato il servizio di windows Helper IP o in alternativa disabilitare il protocollo IPv6.
Nel secondo non ci si puo' fidare della normale procedura di disinstallazione dei prodotti Norton / Symantec. Bisogna invece utilizzare l'apposito tool di rimozione scaricabile all'indirizzo:
http://service1.symantec.com/SUPPORT/norton2008.nsf/docid/2007082908475279?Open&src=symsug_us&docid=2005033108162039&nsf=tsgeninfo.nsf&view=docid&pid=2007020923124413&pkb=sharedtech
Nel terzo caso una preghierina a San Google potrebbe portare a qualche insperata soluzione.
Nel mio caso la soluzione e' stata curiosa: ho attivato i servizi Helper IP e Routing e accesso remoto (precedentemente disabilitati per alleggerire il carico della macchina)
Ecco che finalmente la rete viene ritenuta sicura, identificata e il computer esce su internet. Per la seconda macchina non ho fatto nulla (i servizi erano gia' attivi): che si sia fidata del giudizio dell'altra? :)
Per la terza (il bieco Acer) stessa cosa: si e' fidata di quello che dicevano i due HP e si e' collegato....pero' solo a uno dei 2 access point (quello con il firmware piu' aggiornato)
Per risolvere questo problema ho aggiornato il firmware del secondo access point.
Ora le tre macchine sono online e pronte a riempirsi di virus e malware di ogni tipo.
Prossimamente verranno dotate di Linux Ubuntu in dual boot.
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