venerdì 29 giugno 2007
Oggi me ne vado....
Ultimo giorno nella fabbrica di Willy Wonka.
Da lunedi' nuova vita...nuovi stimoli...nuovi pinguini... :-)
Un abbraccio (nello spirito di Ubuntu) a tutti i colleghi con cui ho condiviso 4 anni tutto sommato molto belli.
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lunedì 25 giugno 2007
Si stava bene in ferie....
Una settimana nella splendida Toscana.
Torno a casa e scopro che il condizionatore non funziona piu'
E ora di nuovo in ufficio...drammatico....ma almeno qui il condizionatore funziona.
Ma vediamo i buoni e cattivi di questa vacanza:
BUONI
Camping "La Pineta" a Poppi
Centro Commerciale COOP "Casentino" a Bibbiena
Complesso museale "Santa Maria della Scala" a Siena
Forno a Palazzo del Pero
Macellaio "Da Luca" a Palazzo del Pero
Pizzeria "Il Rifugio" a Volterra
Camping "Michelangelo" a Caprese Michelangelo
Pizzeria "Il Boschetto" a Caprese Michelangelo
CATTIVI
Camping "Boschetto di Piemma" a San Gimignano.
Camping "Le Balze" a Volterra.
Non se ne abbiano a male i "cattivi" ... troppo caos... troppa gente...troppo lontani dalla nostra idea di campeggio.
Torno a casa e scopro che il condizionatore non funziona piu'
E ora di nuovo in ufficio...drammatico....ma almeno qui il condizionatore funziona.
Ma vediamo i buoni e cattivi di questa vacanza:
BUONI
Camping "La Pineta" a Poppi
Centro Commerciale COOP "Casentino" a Bibbiena
Complesso museale "Santa Maria della Scala" a Siena
Forno a Palazzo del Pero
Macellaio "Da Luca" a Palazzo del Pero
Pizzeria "Il Rifugio" a Volterra
Camping "Michelangelo" a Caprese Michelangelo
Pizzeria "Il Boschetto" a Caprese Michelangelo
CATTIVI
Camping "Boschetto di Piemma" a San Gimignano.
Camping "Le Balze" a Volterra.
Non se ne abbiano a male i "cattivi" ... troppo caos... troppa gente...troppo lontani dalla nostra idea di campeggio.
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venerdì 15 giugno 2007
Se non vedo le modifiche alla mia pagina web (su rete microsoft)
Purtroppo altro appunto non pinguinesco.
Se avete un Microsoft ISA server e non riuscite a vedere sul browser le pagine che avete modificato sul vostro server dovete disabilitare la cache sul protocollo HTTP.
Se avete un Microsoft ISA server e non riuscite a vedere sul browser le pagine che avete modificato sul vostro server dovete disabilitare la cache sul protocollo HTTP.
- Aprire ISA Server Management Console
- Configuration -> Cache -> New -> Cache rule
- Nella nuova regola togliere il check Enable HTTP Caching dal tab HTTP
- Applicare la regola
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Quota 500!!!
Filmare il desktop....purtroppo per windows
Grufolando su Punto Informatico ho trovato un curioso programmino: SCREEN2EXE
Consente di filmare quello che facciamo a video e di generare un file eseguibile (.exe). Decisamente utile per mostrare una procedura senza perdere tempo a generare lunghe sequenze di immagini e testo esplicativo.
Il file generato e' decisamente piccolo (specie se si utilizza la modalita' in scala di grigi) e puo' essere inviato senza preoccupazioni di codec video.
L'unico (forse) difetto? Il suddetto programma funziona solo su windows.
Consente di filmare quello che facciamo a video e di generare un file eseguibile (.exe). Decisamente utile per mostrare una procedura senza perdere tempo a generare lunghe sequenze di immagini e testo esplicativo.
Il file generato e' decisamente piccolo (specie se si utilizza la modalita' in scala di grigi) e puo' essere inviato senza preoccupazioni di codec video.
L'unico (forse) difetto? Il suddetto programma funziona solo su windows.
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lunedì 11 giugno 2007
Eliminare l'odiato beep di sistema
sudo vi /etc/modprobe.d/blacklist
inserire alla fine del file:
blacklist pcspkr
Un secondo metodo (tutto sommato meno elegante ;-):
sudo vi /etc/rc.local
e inserire prima dell'ultima riga:
modprobe -r pcspkr
domenica 10 giugno 2007
Interfaccia grafica per wget (download manager)
apt-get install gwget
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Etichette e biglietti da visita
apt-get install glables
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venerdì 8 giugno 2007
Il gibbone da corsa
Ho scaricato la versione alfa di Gutsy Gibbon (la prossima release di Ubuntu che verra' pubblicato il prossimo ottobre): Tribe 1
L'ho installata su una virtual machine di un VMware Server 1.0.3 su windows.
VOLA!!!
Non ci volevo credere!!!
In confronto la beta di Feisty era una lumaca zoppa.
Questa piu' che un gibbone mi sembra un falco pellegrino (imparo ora che e' l'animale piu' veloce del mondo...360 km/h in picchiata)
Il caricamento del sistema live e' stato velocissimo. In neanche 15 minuti ho completato l'installazione.
Prossimamente altri commenti in merito...
Diciamo basta alle cosce bruciate!!!!
Era un po' che pensavo di progettare un supporto per tenere il portatile sulle gambe, quando sono seduto sul divano, evitando di bruciarmi e di sentire quell'odore di pollo mentre le ventole del povero toshiba gridano vendetta.
Beh mercoledi' pomeriggio sono passato da un noto spacciatore di arredamento e ciappini vari. Dovevo passare un po' di tempo e mi aggiravo pigramente in quel tripudio di finto legno e materiali plastici....all'improvviso ho visto BRÄDA...non e' una bella svedese (per fortuna perche' il mio sguardo sorpreso sarebbe stato seguito da uno schiaffone dell'amorevole consorte.. ;-) bensi' questo simpatico oggetto:
La parte superiore e' di plastica e i piedini gommati del portatile ci si aggrappano senza problemi.
La parte inferiore e' un comodo cuscino che si adatta in un istante alla forma delle vostre gambe.
Completano il tutto una comoda (?!?) maniglia per trasportare il BRÄDA e una comoda (?!?) taschina portapenne/portacellulare.
lunedì 4 giugno 2007
Problema firefox + blogger
Ho un problema qui sul blog. Un diverso comportamento tra IE7 (e penso 6) e Firefox.
Quando faccio una citazione con il tag blogquote con linee un po' lunghe ottengo :
con IE7:
Con Firefox:
Perche' su firefox l'output viene tagliato? Posso aggiungere qualche parametro per forzare un 'a capo' ?
Chi sa parli!!!
Quando faccio una citazione con il tag blogquote con linee un po' lunghe ottengo :
con IE7:
Con Firefox:
Perche' su firefox l'output viene tagliato? Posso aggiungere qualche parametro per forzare un 'a capo' ?
Chi sa parli!!!
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BLACKLIST!!!!
Era troppo bello per essere vero.
Il weekend era passato in maniera totalmente piacevole.
Stamattina la moto era partita subito (e non succede spesso)
Sono arrivato in ufficio in anticipo (anche questo non succede spesso ;-)
AAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGHHHHHHHHHHHH
quasi tutte le mail spedite verso l'esterno tornano indietro con messaggi minacciosi.
Il telefono e' rovente, a tutti dico la stessa cosa: non dipende da noi...stiamo lavorando per voi...
Comunque pare che uno dei nostri IP address sia finito in una blacklist.
Per fortuna i maintainer della blacklist http://cbl.abuseat.org/ hanno pubblicato diverse guide per risalire alla causa del blacklistaggio (brrr....termine raccapricciante)
Pare anche che quel bastardo di Exchange (ahime'....lo confesso....) se ne esca male al momento dell'HELO.
mandando una mail all'indirizzo helocheck[at]cbl.abuseat.org viene inviato un messaggio che consente di sapere in cosa consiste il problema. Dovrebbe contenere una riga simile a una delle seguenti:
Se il messaggio che ricevete non e' uno delle ultime due righe dell'esempio, avete trovato il problema che vi ha portato in blacklist.
Nel mio caso ho ricevuto un bel:
Per risolvere il problema occorre educare il proprio server exchange:
Aprite Exchange System Manager -->
Administrative Groups -->
First Administrative Group -->
Servers -->
ServerName -->
Protocols -->
SMTP -->
Default SMTP Virtual Server -->
Properties -->
Delivery tab -->
Advanced
Qui potete modificare l'FQDN in maniera corretta (es: mail.mycompany.com)
Inviando una mail a helocheck[at]cbl.abuseat.org ora ottengo questo risultato.
Decisamente meglio della risposta precedente.
A questo punto ho richiesto la rimozione del nostro indirizzo IP dalla blacklist....attendo fiducioso.
Il weekend era passato in maniera totalmente piacevole.
Stamattina la moto era partita subito (e non succede spesso)
Sono arrivato in ufficio in anticipo (anche questo non succede spesso ;-)
AAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGHHHHHHHHHHHH
quasi tutte le mail spedite verso l'esterno tornano indietro con messaggi minacciosi.
Il telefono e' rovente, a tutti dico la stessa cosa: non dipende da noi...stiamo lavorando per voi...
Comunque pare che uno dei nostri IP address sia finito in una blacklist.
Per fortuna i maintainer della blacklist http://cbl.abuseat.org/ hanno pubblicato diverse guide per risalire alla causa del blacklistaggio (brrr....termine raccapricciante)
Pare anche che quel bastardo di Exchange (ahime'....lo confesso....) se ne esca male al momento dell'HELO.
mandando una mail all'indirizzo helocheck[at]cbl.abuseat.org viene inviato un messaggio che consente di sapere in cosa consiste il problema. Dovrebbe contenere una riga simile a una delle seguenti:
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "localhost.localdomain"
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "localhost"
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "smtp"
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "1.2.4.6"
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "[1.2.4.6]"
#5.1.1 SMTP; 550 Your HELO name for IP address 1.2.4.6 was "mail.example.com"
Il nome di HELO dovrebbe essere il "fully qualified domain name" (FQDN) del vostro mail server oppure un indirizzo IP compreso in due parentesi quadre.
Se il messaggio che ricevete non e' uno delle ultime due righe dell'esempio, avete trovato il problema che vi ha portato in blacklist.
Nel mio caso ho ricevuto un bel:
#5.5.0 smtp;550-Your HELO name for IP address x.y.z.w was>
Per risolvere il problema occorre educare il proprio server exchange:
Aprite Exchange System Manager -->
Administrative Groups -->
First Administrative Group -->
Servers -->
ServerName -->
Protocols -->
SMTP -->
Default SMTP Virtual Server -->
Properties -->
Delivery tab -->
Advanced
Qui potete modificare l'FQDN in maniera corretta (es: mail.mycompany.com)
Inviando una mail a helocheck[at]cbl.abuseat.org ora ottengo questo risultato.
#5.5.0 smtp;550 Your HELO name for IP address x.y.z.w was "mail.mycompany.com"
Decisamente meglio della risposta precedente.
A questo punto ho richiesto la rimozione del nostro indirizzo IP dalla blacklist....attendo fiducioso.
domenica 3 giugno 2007
Unire piu' interfacce di rete (bonding/teaming)
Bonding (o Teaming) = avere due interfacce di rete legate in modo da apparire come una unica interfaccia fisica. Quindi entrambe presenteranno lo stesso indirizzo hardware (MAC). Per ottenere questo con linux possiamo utilizzare il programma ifenslave.
Moduli utilizzati: bonding, mii, modulo_scheda_rete (e100 in questo esempio)
Utility utilizzate: ifenslave, mii-tool
* Autore: BJ Dierkes
* Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2005
* Traduzione italiana e adattamento a Ubuntu a cura di Francesco Conti
Prima di iniziare, e' altamente raccomandata una verifica sull'integrita' e la funzionalita' delle singole schede di rete. Questo documento assume che voi l'abbiate gia' fatto. Lanciando il comando 'mii-tool' dovreste vedere qualcosa di simile:
Per far si' che questo funzioni, il kernel deve avere il supporto per il bonding delle periferiche. Due modi per controllare:
Utilizziamo anche mii-tool e il modulo mii.o quindi controlliamo anche la sua esistenza sul nostro sistema:
Installiamo il comando ifenslave:
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
Dopo aver aggiornato i file di configurazione dei moduli eseguite il seguente comando:
Non avete bisogno di inserire la definizione di eth0 e eth1. D'ora in poi sara' bond0 l'interfaccia di rete utilizzata dal vostro sistema.
Eseguendo il comando 'ifconfig' verranno visualzzate le tre interfacce (bond0, eth0, eth1), tutte con lo stesso indirizzo MAC e lo stesso indirizzo IP.
E' tutto. Ora occorre caricare il modulo per il bonding e far ripartire il supporto di rete:
Supponendo di non avere errori provate a testare la configurazione. Pingate il vostro indirizzo IP da un altro computer. Entrambe le schede di rete risponderanno. Se scollegate eth0 riceverete un errore sulla console: "eth0 has failed, eth1 becoming primary" o qualcosa del genere. E vice versa se scollegate eth1. Comunque non dovreste perdere nessun pacchetto ping (o quantomeno non molti) in quanto si tratta di una connessione di rete ridondante.
Moduli utilizzati: bonding, mii, modulo_scheda_rete (e100 in questo esempio)
Utility utilizzate: ifenslave, mii-tool
* Autore: BJ Dierkes
* Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2005
* Traduzione italiana e adattamento a Ubuntu a cura di Francesco Conti
Prima di iniziare, e' altamente raccomandata una verifica sull'integrita' e la funzionalita' delle singole schede di rete. Questo documento assume che voi l'abbiate gia' fatto. Lanciando il comando 'mii-tool' dovreste vedere qualcosa di simile:
mii-tool
eth0: negotiated 100baseTx-FD, link ok
eth1: negotiated 100baseTx-FD, link ok
Per far si' che questo funzioni, il kernel deve avere il supporto per il bonding delle periferiche. Due modi per controllare:
modprobe --list | grep -i bonding
/lib/modules/2.6.20-16-generic/kernel/drivers/net/bonding/bonding.ko
find /lib/modules/`uname -r` -iname bonding*
/lib/modules/2.6.20-16-generic/kernel/drivers/net/bonding/bonding.ko
Utilizziamo anche mii-tool e il modulo mii.o quindi controlliamo anche la sua esistenza sul nostro sistema:
find /lib/modules/`uname -r` -iname mii*
/lib/modules/2.6.20-16-generic/kernel/drivers/net/mii.ko
modprobe --list | grep -i mii
/lib/modules/2.6.20-16-generic/kernel/drivers/net/mii.ko
Installiamo il comando ifenslave:
sudo apt-get update && apt-get install ifenslave
sudo vi /etc/modprobe.d/aliases
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
alias bond0 bonding
alias eth0 e100
alias eth1 e100
sudo vi /etc/modprobe.d/options
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
options bonding mode=0 miimon=100
sudo vi /etc/modules
Aggiungere o modificare le seguenti righe:
bond0
eth0
eth1
bonding
Dopo aver aggiornato i file di configurazione dei moduli eseguite il seguente comando:
update-modulesAggiungere o modificare le seguenti righe:
vi /etc/network/interfaces
auto bond0
iface bond0 inet static
address 10.1.100.63
netmask 255.255.255.0
hwaddress ether 00:02:B3:48:50:2C
gateway 10.1.100.1
up ifenslave bond0 eth0 eth1
down ifenslave -d bond0 eth0 eth1
Non avete bisogno di inserire la definizione di eth0 e eth1. D'ora in poi sara' bond0 l'interfaccia di rete utilizzata dal vostro sistema.
Eseguendo il comando 'ifconfig' verranno visualzzate le tre interfacce (bond0, eth0, eth1), tutte con lo stesso indirizzo MAC e lo stesso indirizzo IP.
E' tutto. Ora occorre caricare il modulo per il bonding e far ripartire il supporto di rete:
modprobe bondingSe avete problemi provate a fermare il networking e a configurare manualmente l'interfaccia bond0 con ifconfig:
/etc/init.d/networking restart
ifconfig bond0 10.1.100.63 netmask 255.255.255.0 up
Supponendo di non avere errori provate a testare la configurazione. Pingate il vostro indirizzo IP da un altro computer. Entrambe le schede di rete risponderanno. Se scollegate eth0 riceverete un errore sulla console: "eth0 has failed, eth1 becoming primary" o qualcosa del genere. E vice versa se scollegate eth1. Comunque non dovreste perdere nessun pacchetto ping (o quantomeno non molti) in quanto si tratta di una connessione di rete ridondante.
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