Con il comando 'b' possiamo eseguire il bounce (trasferimento) di un messaggio verso un altro indirizzo email.
Apparentemente non sembra possibile eseguire lo stesso comando su un gruppo di messaggi selezionati (tag).
E' invece possibile anteponendo un punto e virgola, il comando diventa quindi ';b'
Questo trucco puo' essere usato anche per altri comandi.
lunedì 26 aprile 2010
Qmail e relay: varie ed eventuali
Girare tutte le mail verso uno smarthost
Inserire nel file /var/qmail/control/smtproutes la riga seguente:
Girare tutte le mail per un dominio specifico verso uno smarthost
Inserire nel file /var/qmail/control/smtproutes la riga seguente:
Inserire nel file /var/qmail/control/smtproutes la riga seguente:
:indirizzo_o_nome_server_remotoTutta la posta verra' spedita tramite il server indicato.
Girare tutte le mail per un dominio specifico verso uno smarthost
Inserire nel file /var/qmail/control/smtproutes la riga seguente:
nome_dominio:indirizzo_o_nome_server_remotoTutta la posta per il dominio nome_dominio verra' spedita tramite il server indicato.
Postfix e relay: varie ed eventuali
Vediamo qualche trucco per risolvere alcune situazioni di relay con postfix:
1. Come configurare postfix per usare un relay host (smarthost) remoto
2. Consentire a postfix di accettare posta in relay da ip address specifici.
3. Come ritrasmettere (relay) mail per domini specifici (ad esempio quelli locali)
4. Come configurare i domini virtuali in postfix
1. Come configurare postfix per usare un relay host (smarthost) remoto
Ipotizziamo che usiate Linux e il vostro provider sta filtrando il traffico sulla porta 25, impedendoti di fatto di spedire la posta direttamente dalla vostra macchina.
L'unica possibilita' in questi casi e' configurare il vostro mailserver per girare tutta la vostra posta in uscita attraverso il server del provider.
Con postfix questo e' molto semplice.
in /etc/postfix/main.cf, settate la variabile:
poi rilanciate postfix:relayhost = smtp.yourisp.com
/etc/init.d/postfix restart2. Consentire a postfix di accettare posta in relay da ip address specifici.
Per default, postfix consente il relay (ricezione e reinvio verso un destinatario remoto) anonimo solo ai computer della proria rete. Potete aggiungerer uno o piu' IP address che dopo il riavvio di postfix verranno considerati come IP "virtuosi" da cui puo' essere accettata posta in relay.
In /etc/postfix/main.cf cambiare:
inmynetworks = 127.0.0.0/8
mynetworks = 127.0.0.0/8, 192.168.0.1/24, 62.35.x.x/30, x.x.x.x
Ovvero una lista di ip address (sia sottoreti che singoli host) separati da virgole.
3. Come ritrasmettere (relay) mail per domini specifici (ad esempio quelli locali)
Potete utilizzare il file /etc/postfix/transport con il seguente formato
somedomain.com smtp:[10.0.0.1]:25
otherdomain.com smtp:10.0.0.2:25
ovvero:
dominio_per_cui_fare_relay smtp:ip_server_remoto:porta
La versione con l'IP address racchiuso tra [] disabilita la verifica del record MX relativa al dominio in questione.
N.B. Verificare che in /etc/postfix/main.cf ci sia la riga seguente:
transport_maps = hash:/etc/postfix/transportN.B. dopo ogni modifica al file /etc/postfix/transport lanciare il comando seguente:
postmap hash:/etc/postfix/transport
4. Come configurare i domini virtuali in postfix
/etc/postfix/virtual e' un file di testo dove specificare i domini e gli utenti per cui accettare le email. Ogni dominio virtuale dovrebbe cominciare con una singola linea contenente il nome del dominio.
Le righe seguenti definiscono gli indirizzi del dominio da gestire.
Le mail saranno consegnate agli utenti locali indicati sulla destra (come nell'esempio seguente). La clausola @nomedominio consente di recapitare tutte le altre mail all'utente indicato (catchall).
Potete gestire piu' di un dominio in questo file, basta ripeterne la struttura mostrata qui sotto:
dominio.com this-text-is-ignoredThis e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it Dovete dire a postfix dove cercare queste mappature per gli alias virtuali. La direttiva corretta si trova nel file /etc/postfix/main.cf e dice a postfix di usare la versione hash del file appena creato. Il file hash non viene creato finche' non lanciate il comando "postmap virtual" come vedremo piu' avanti.
postmaster@dominio.com postmaster
address1@dominio.com utentelocale1
address2@dominio.com utentelocale2
@dominio.com utentelocale1
Il /etc/postfix/main.cf deve contenere la seguente riga
Avendo modificato il file main.cf, dovete riavviare il demone postfix. Il secondo comando aggiorna la mappatura degli alias virtuali. Dovete rilanciare il comando postmap ogni volta che modificate il file /etc/postfix/virtual.virtual_alias_maps = hash:/etc/postfix/virtual
Ora provate a recapitare una mail agli indirizzi del dominio virtuale. Se ci fossero problemi, verificate i log relativi al server di posta. e controllate che i due comandi precedenti siano stati eseguiti.postfix reloadpostmap /etc/postfix/virtual
Mantenere un programma in esecuzione
Capita che dobbiate utilizzare un programma 24 ore su 24 ma che questo, per qualche motivo, ogni tanto si chiuda. Potete usare supervise, una utility contenuta nei daemontools (vedremo come in un altro post), ma vediamo che e' possibile anche con un semplice script (in questo esempio proccheck.sh) in cui dovete sostituire nome_servizio con il nome del processo da controllare:
progname=nome_servizioSe il processo e' in esecuzione viene visualizzato un messaggio tranquillizzante, altrimenti viene fatto partire. Per essere veramente efficace, lo script deve essere lanciato da crontab con la seguente linea:
if [ "$(/sbin/pidof $progname)" = "" ]
then
/etc/init.d/nome_servizio start
else
echo nome_servizio is running OK
fi
*/15 * * * * /usr/local/bin/proccheck.sh 2>&1 > /dev/null
venerdì 9 aprile 2010
Aumentiamo la sicurezza di phpmyadmin: cambiamo URL
Tutte le installazioni di phpmyadmin sono configurate in modo da rispondere all'URL:
e modificare la riga:
www.nostrosito.com/phpmyadminPuo' essere utile modificarlo in qualcos'altro che sia un po' meno intuitivo per i malintenzionati che possono gironzolare sul nostro server. Ad esempio
www.nostrosito.com/nonsapraimaicosacequi :)Per raggiungere questo risultato dobbiamo editare il file /etc/apache2/conf.d/phpmyadmin.conf
e modificare la riga:
Alias /phpmyadmin /usr/share/phpmyadminin
Alias /nonsapraimaicosacequi /usr/share/phpmyadmin
Che linguaggi o character set sono supportati da MySQL?
Per determinare quali linguaggi (character set) sono supportati in MySQL, seguite queste istruzioni:
1. Aprire l'interfaccia phpMyAdmin
2. Click sul nome del database da modificare
3. Click su SQL
4. Inserite la query seguente:
2. Click sul nome del database da modificare
3. Click su SQL
4. Inserite la query seguente:
SHOW CHARACTER SET;
5. Cliccate Go per eseguire la query.
Il risultato sara' piu' o meno questo:
Il risultato sara' piu' o meno questo:
Charset | Description | Default collation | Maxlen |
---|---|---|---|
big5 | Big5 Traditional Chinese | big5_chinese_ci | 2 |
dec8 | DEC West European | dec8_swedish_ci | 1 |
cp850 | DOS West European | cp850_general_ci | 1 |
hp8 | HP West European | hp8_english_ci | 1 |
koi8r | KOI8-R Relcom Russian | koi8r_general_ci | 1 |
latin1 | cp1252 West European | latin1_swedish_ci | 1 |
latin2 | ISO 8859-2 Central European | latin2_general_ci | 1 |
swe7 | 7bit Swedish | swe7_swedish_ci | 1 |
ascii | US ASCII | ascii_general_ci | 1 |
ujis | EUC-JP Japanese | ujis_japanese_ci | 3 |
sjis | Shift-JIS Japanese | sjis_japanese_ci | 2 |
hebrew | ISO 8859-8 Hebrew | hebrew_general_ci | 1 |
tis620 | TIS620 Thai | tis620_thai_ci | 1 |
euckr | EUC-KR Korean | euckr_korean_ci | 2 |
koi8u | KOI8-U Ukrainian | koi8u_general_ci | 1 |
gb2312 | GB2312 Simplified Chinese | gb2312_chinese_ci | 2 |
greek | ISO 8859-7 Greek | greek_general_ci | 1 |
cp1250 | Windows Central European | cp1250_general_ci | 1 |
gbk | GBK Simplified Chinese | gbk_chinese_ci | 2 |
latin5 | ISO 8859-9 Turkish | latin5_turkish_ci | 1 |
armscii8 | ARMSCII-8 Armenian | armscii8_general_ci | 1 |
utf8 | UTF-8 Unicode | utf8_general_ci | 3 |
ucs2 | UCS-2 Unicode | ucs2_general_ci | 2 |
cp866 | DOS Russian | cp866_general_ci | 1 |
keybcs2 | DOS Kamenicky Czech-Slovak | keybcs2_general_ci | 1 |
macce | Mac Central European | macce_general_ci | 1 |
macroman | Mac West European | macroman_general_ci | 1 |
cp852 | DOS Central European | cp852_general_ci | 1 |
latin7 | ISO 8859-13 Baltic | latin7_general_ci | 1 |
cp1251 | Windows Cyrillic | cp1251_general_ci | 1 |
cp1256 | Windows Arabic | cp1256_general_ci | 1 |
cp1257 | Windows Baltic | cp1257_general_ci | 1 |
binary | Binary pseudo charset | binary | 1 |
geostd8 | GEOSTD8 Georgian | geostd8_general_ci | 1 |
cp932 | SJIS for Windows Japanese | cp932_japanese_ci | 2 |
eucjpms | UJIS for Windows Japanese | eucjpms_japanese_ci | 3 |
giovedì 8 aprile 2010
Cambiare il character set in un database MySQL
1. Aprire l'interfaccia phpMyAdmin
2. Click sul nome del database da modificare
3. Click su SQL
4. Inserire questa query per modificare il character set in utf-8 (sostituire [nome_database] con il nome del db da modificare:
2. Click sul nome del database da modificare
3. Click su SQL
4. Inserire questa query per modificare il character set in utf-8 (sostituire [nome_database] con il nome del db da modificare:
ALTER DATABASE [nome_database] CHARACTER SET utf8 COLLATE utf8_general_ci;
venerdì 2 aprile 2010
Shutdown di una sessione remota Windows XP
Fino a qualche tempo fa era semplice riavviare o arrestare una macchina XP durante una sessione remota.
Non so se per colpa di SP3 o di qualche altro aggiornamento, passando da START non e' piu' possibile ottenere i comandi necessari: viene permessa solo la disconnessione dal sistema remoto.
Per poter riavviare/arrestare bisogna cliccare sul desktop e premere la sequenza ALT F4.
Non so se per colpa di SP3 o di qualche altro aggiornamento, passando da START non e' piu' possibile ottenere i comandi necessari: viene permessa solo la disconnessione dal sistema remoto.
Per poter riavviare/arrestare bisogna cliccare sul desktop e premere la sequenza ALT F4.
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