Questo errore puo' capitare dopo un upgrade di roundcube.
Verificare che tutti i file della directory /etc/roundcube abbiano permessi settati a 644
sabato 1 ottobre 2016
lunedì 28 settembre 2015
Ubuntu: dove e' finito il mio Guake????
A volte capita che dopo aver minimizzato la finestra di Guake non sia piu' possibile aprirla.
Niente panico...anzi...NIENTE PANICO!!!!!
Usiamo il comando xwininfo per trovare la root window a cui dovrebbe essere collegato il nostro guake:
xwininfo -name 'Guake!' -int -tree
xwininfo: Window id: 60817461 "Guake!"
Root window id: 143 (the root window) (has no name)
Parent window id: 143 (the root window) (has no name)
1 child:
60817462 (has no name): () 1x1+-1+-1 +64+23
Niente panico...anzi...NIENTE PANICO!!!!!
Usiamo il comando xwininfo per trovare la root window a cui dovrebbe essere collegato il nostro guake:
xwininfo -name 'Guake!' -int -tree
xwininfo: Window id: 60817461 "Guake!"
Root window id: 143 (the root window) (has no name)
Parent window id: 143 (the root window) (has no name)
1 child:
60817462 (has no name): () 1x1+-1+-1 +64+23
Memorizzate il Parent window id
Utilizziamo il comando xdotool (se non c'e', installatelo con il comando sudo apt-get install xdotool):
xdotool search --name 'Guake!' windowreparent 143
mercoledì 6 maggio 2015
Esclusione di directory nel comando tar
Lanciando il comando:
tar cvf dest_file.tar --exclude dir1/dirB -exclude dir1/dirA dir1
ottengo erroneamente un archivio contenente la copia della directory dir1 con l'esclusione del contenuto della sua sottodirectory dir1/dirB.
La sottodirectory dir1/dirB (che io avevo chiesto di escludere) e' stata inserita nella copia.
Per risolvere questa anomalia (presente in diverse relesase del comando tar) bisogna modificare il comando iniziale in:
tar cvf dest_file.tar dir1 --exclude dir1/dirB -exclude dir1/dirA[INVIO]
In pratica bisogna tener conto di queste due cose:
- La directory principale deve precedere le sottodirectory escluse
- Dopo l'ultima sottodirectory da escludere non ci possono essere spazi , quindi premere subito il tasto INVIO
mercoledì 31 dicembre 2014
Magento: notifica su header negozio in modalita' demo
Dopo aver clonato un negozio magento puo' essere opportuno metterlo in stato DEMO (con relativa notifica sull'header della home page). Un esempio del frontend:
e uno del backend:
(la funzione demo e' automaticamente settata in caso di una nuova installazione di Magento)
Per abilitarla (o disabilitarla) bisogna entrare nel backend di Magento e selezionare SI o NO dalla voce:
Sistema - Configurazione - Generale - Design - HTML Head - Visualizza notifica Negozio Demo
Confermare la scelta cliccandi sul bottone SAVE CONFIG in alto a destra.
e uno del backend:
(la funzione demo e' automaticamente settata in caso di una nuova installazione di Magento)
Per abilitarla (o disabilitarla) bisogna entrare nel backend di Magento e selezionare SI o NO dalla voce:
Sistema - Configurazione - Generale - Design - HTML Head - Visualizza notifica Negozio Demo
Confermare la scelta cliccandi sul bottone SAVE CONFIG in alto a destra.
martedì 25 novembre 2014
Guake: modificare la larghezza della finestra
Editare /usr/bin/guake
Trovare il blocco di codice
screen = self.window.get_screen()
height = self.client.get_int(KEY('/general/window_height'))
# modificata larghezza finestra guake
# width = 100
width = 90
halignment = self.client.get_int(KEY('/general/window_halignment'))
Trovare il blocco di codice
screen = self.window.get_screen()
height = self.client.get_int(KEY('/general/window_height'))
# modificata larghezza finestra guake
# width = 100
width = 90
halignment = self.client.get_int(KEY('/general/window_halignment'))
e cambiare
width = 100
in
# width = 100
width = 90
Il valore della variabile width esprime la larghezza della finestra espressa in percentuale rispetto alla larghezza dello schermo.
N.B. in alcune distribuzioni il file da modificare e' /usr/lib/guake.py
in
# width = 100
width = 90
Il valore della variabile width esprime la larghezza della finestra espressa in percentuale rispetto alla larghezza dello schermo.
N.B. in alcune distribuzioni il file da modificare e' /usr/lib/guake.py
giovedì 9 ottobre 2014
ispconfig3: disabilitare filtri antivirus e antispam
vi /etc/postfix/main.cf
Commentare le due linee:
content_filter = amavis:[127.0.0.1]:10024
receive_override_options = no_address_mappings
che diventano quindi:
# content_filter = amavis:[127.0.0.1]:10024
# receive_override_options = no_address_mappings
Far ripartire postfix:
/etc/init.d/postfix restart
Rimettere in coda le eventuali mail in sospeso:
postsuper -r ALL
(questo ultimo comando serve ad evitare l'errore "postfix/qmgr[xxxx]: warning: connect to transport private/amavis: Connection refused"
Disabilitare servizi antispam e antivirus:
/etc/init.d/clamav-daemon stop
/etc/init.d/clamav-freshclam stop
/etc/init.d/amavis stop
Dopo aver verificato che tutto funzioni corretamente, disabilitare l'avvio automatico al boot dei servizi antispam e antivirus:
update-rc.d -f clamav-daemon remove
update-rc.d -f clamav-freshclam remove
update-rc.d -f amavis remove
Commentare le due linee:
content_filter = amavis:[127.0.0.1]:10024
receive_override_options = no_address_mappings
che diventano quindi:
# content_filter = amavis:[127.0.0.1]:10024
# receive_override_options = no_address_mappings
Far ripartire postfix:
/etc/init.d/postfix restart
Rimettere in coda le eventuali mail in sospeso:
postsuper -r ALL
(questo ultimo comando serve ad evitare l'errore "postfix/qmgr[xxxx]: warning: connect to transport private/amavis: Connection refused"
Disabilitare servizi antispam e antivirus:
/etc/init.d/clamav-daemon stop
/etc/init.d/clamav-freshclam stop
/etc/init.d/amavis stop
Dopo aver verificato che tutto funzioni corretamente, disabilitare l'avvio automatico al boot dei servizi antispam e antivirus:
update-rc.d -f clamav-daemon remove
update-rc.d -f clamav-freshclam remove
update-rc.d -f amavis remove
lunedì 25 agosto 2014
sed: sostituire tutti gli spazi a inizio riga con un altro carattere
Se vogliamo sostituire, ad esempio, tutti gli spazi a inizio riga con il carattere underscore ('_'), possiamo usare questo comando:
sed ':a;s/^\([[:space:]]*\)[[:space:]]/\1_/;ta' file
Se vogliamo mantenere l'indentazione di un blocco di codice in formato testo dopo averlo messo su un server http possiamo sostituire gli spazi iniziali con il codice HTML corrispondente allo spazio:
sed ':a;s/^\([[:space:]]*\)[[:space:]]/\1_/;ta' file
Se vogliamo mantenere l'indentazione di un blocco di codice in formato testo dopo averlo messo su un server http possiamo sostituire gli spazi iniziali con il codice HTML corrispondente allo spazio:
sed ':a;s/^\([[:space:]]*\)[[:space:]]/\1 /;ta' file
Etichette:
html,
leading spaces,
linux,
sed,
substitute,
text
Iscriviti a:
Post (Atom)